Le banconote euro, in circolazione dal 1º gennaio 2002, sono disponibili in 7 tagli; a differenza delle monete euro, caratterizzate da una faccia che varia nei diversi stati europei, le banconote sono caratterizzate da un aspetto grafico uniforme in tutti i paesi membri dell'Unione, secondo le direttive della Banca centrale europea.

Ciascuno dei sette differenti tagli presenta un colore e dimensioni distintive. Il disegno delle banconote ha come tema comune l'architettura europea in vari periodi storici; il fronte rappresenta finestre o passaggi, mentre sul retro sono presenti dei ponti, scelti come simbolo di collegamento tra gli stati. È stata posta particolare cura nel far sì che gli esempi architettonici riprodotti non rassomiglino ad alcun monumento esistente, allo scopo di non creare controversie relative alla scelta di rappresentare monumenti specifici a discapito di altri.
Le 12 stelle dell'Unione europea sono integrate in ogni banconota, su disegno dell'artista austriaco Robert Kalina.
Nel 2002, quando entrò in vigore l'euro, la banconota più stampata fu quella da 20€ (3 406 000 pezzi, ovvero 68 120 000€).
Dal 2 maggio 2013 sono state introdotte nuove banconote che presentano un restyling grafico, volto anche all'esigenza di migliorarne le caratteristiche di sicurezza. Il nuovo tema, elaborato ancora da Robert Kalina, prevede la presenza di alcuni elementi mitici relativi alla vicenda del rapimento di Europa. I bozzetti della banconota da 5 € sono stati diffusi il 10 gennaio 2013.
Secondo l’articolo 128 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la Banca Centrale Europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Unione. Gli Stati membri possono coniare monete metalliche in euro con l'approvazione della Banca centrale europea per quanto riguarda il volume del conio.

La prima serie di banconote è entrata in uso il 1º gennaio 2002, negli allora 12 paesi che adottarono la moneta unica. Dal 2004 al 2011 altri 5 paesi hanno adottato l'euro.
Comuni a tutte le banconote della prima serie sono la bandiera dell'Unione europea, le iniziali della Banca centrale europea in 5 versioni (BCE, ECB, EZB, ΕΚΤ, EKP), una mappa geografica dell'Europa sul retro e il nome "euro" in alfabeto latino e greco, oltre alla firma del Presidente della Banca centrale europea.

A partire dal 2013, la Banca Centrale Europea ha deciso di sostituire le banconote della prima serie con nuove banconote al fine di migliorarne le caratteristiche di sicurezza. La cartamoneta, infatti, oltre a presentare un restyling grafico, è anche dotata di maggiori dettagli contro la contraffazione.
Il 10 gennaio 2013, in occasione di una cerimonia tenutasi presso il Museo archeologico di Francoforte sul Meno, il presidente della BCE Mario Draghi ha rivelato i bozzetti della nuova banconota da 5 euro. Essa è entrata in circolazione il 2 maggio dello stesso anno.

La banconota dello stesso taglio della prima serie continuerà a circolare parallelamente alla nuova; sarà ritirata gradualmente e avrà corso legale sino a data da stabilirsi. Le banconote di taglio superiore saranno sostituite in maniera graduale negli anni successivi.
La novità grafica di maggior rilievo è la presenza, nell'ologramma e nella filigrana delle nuove banconote, del ritratto della principessa Europa, figura della mitologia greca, da cui il nome di serie Europa. Tale ritratto è stato ricavato da un cratere greco conservato presso il Museo del Louvre[8]. Il tema architettonico e il colore delle banconote restano gli stessi della prima serie.
La nuova serie di banconote reca le iniziali della Banca Centrale Europea in 9 versioni (BCE, ECB, ЕЦБ, EZB, EKP, EKT, EKB, BĊE, EBC), contro le 5 della prima. Inoltre, la scritta euro è presente anche in alfabeto cirillico, per il sopraggiunto ingresso della Bulgaria nell'Unione. Resta ferma la presenza sul retro della mappa geografica dell'Europa, che ora include anche Malta e Cipro, paesi che nel frattempo hanno adottato l'euro e che prima non erano visibili, mentre la firma del Presidente della Banca centrale europea si sposta sotto la bandiera Europea.